Newsletter n.2 // Struttura Sisma 2016 – Opportunità per i territori del cratere

La Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per la Trasformazione Digitale e L’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) hanno realizzato l’Accademia dei Comuni digitali, Accademia dei Comuni digitali, un progetto finalizzato ad accompagnare i Comuni verso la semplificazione e la digitalizzazione dei processi e territori attraverso un catalogo formativo flessibile organizzato in aree, temi di interesse e corsi specifici.

I corsi proposti sono organizzati in tre livelli: base: finalizzati all’acquisizione di un linguaggio comune, di principi e indicazioni generali necessari per inquadrare un tema della trasformazione digitale; approfondimento: finalizzati all’acquisizione di competenze legate ad un tema o sfida della trasformazione digitale; specialistici: finalizzati a specializzare le competenze dei diversi profili professionali che operano su temi connessi alla trasformazione digitale.

Relativi a sette aree tematiche:

  1. Introduzione alla trasformazione digitale
  2. Organizzazione e gestione dei processi per la trasformazione digitale
  3. Servizi digitali
  4. Dati e interoperabilità
  5. Sicurezza informatica e protezione dei dati personali
  6. Infrastrutture digitali e cloud
  7. Smart area e servizi digitali territoriali avanzati

Ogni info al link https://www.accademiacomunidigitali.it/

La Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per lo sport – Bando 2024 per la ripartizione delle risorse del “Fondo Sport e Periferie” con finalità di riduzione dei fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, del miglioramento della qualità urbana, della riqualificazione del tessuto sociale e dell’incremento della sicurezza urbana.

Sulla base del decreto del Ministro per lo Sport e i Giovani del 21 maggio 2024, sulla ripartizione delle risorse del Fondo Sport e Periferie fondi 2024, sono individuate le seguenti linee:

  • “Sport e Periferie – A”, destinato a Comuni con popolazione compresa tra 100.000 e 300.000 abitanti, con una dotazione finanziaria di € 35.000.000;
  • “Sport e Periferie – B”, destinato a Comuni con popolazione superiore a 300.000 abitanti, con dotazione finanziaria di € 30.000.000.

Ogni info al link https://www.sport.governo.it/it/bandi-e-avvisi/sport-e-periferie/2024/sport-e-periferie-2024-piu-di-100-milioni-di-euro-per-i-comuni/

La presentazione delle domande di finanziamento all’indirizzo https://avvisibandi.sport.governo.it  dal 15 settembre 2024 fino alle ore 12:00 del 31 ottobre 2024.

L’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) ha organizzato un Corso di Formazione Internazionale, dedicato ai giovani amministratori locali under 35 per fornire a sindaci, assessori e consiglieri comunali le competenze avanzate per affrontare le sfide dell’amministrazione delle città e dei Comuni italiani, con un focus sull’integrazione delle politiche locali nel contesto europeo.

Tutte le info al link: www.anci.it/nasce-il-primo-corso-di-formazione-internazionale-publica-scuola-anci-per-giovani-amministratori/

Candidature da presentare entro 8 ottobre 2024 al link

https://form.jotform.com/242612236938358

MIMIT

Il bando Brevetti + 2024 intende favorire lo sviluppo di una strategia brevettuale e l’accrescimento della capacità competitiva delle micro, piccole e medie imprese con sede legale o operativa in Italia titolari di un brevetto per invenzione industriale concesso dopo il 1° gennaio 2022. Le agevolazioni prevedono un contributo a fondo perduto fino a un massimo di € 140.000. Le domande da inviare tramite procedura informatica nel sito web del Soggetto Gestore della Direzione Generale per gli incentivi alle imprese https://attuazione.dgiai.gov.it/home  a partire dal 29 ottobre 2024 e fino ad esaurimento delle risorse finanziarie. Tutte le info al link https://www.mimit.gov.it/it/incentivi/brevetti-2024

 MIMIT    

Ecobonus automotive è la misura per favorire l’acquisto di veicoli a ridotte emissioni. L’incentivo riguarda l’acquisto di veicoli non inquinanti di categoria: M1 (autoveicoli); L1e – L7e (motocicli e ciclomotori); N1 e N2 (veicoli commerciali). Il contributo è rivolto alle persone fisiche o giuridiche, che intendono acquistare veicoli non inquinanti ed è disponibile per le installazioni di impianti effettuati dal 25 maggio 2024.

Il contributo viene riconosciuto come minor prezzo praticato dal concessionario in fattura al momento dell’acquisto. La misura ha una finalità ambientale ed è gestita da Invitalia.

Ogni info al link https://www.mimit.gov.it/it/incentivi/ecobonus-automotive

Regione Marche – Finanziamento di azioni di rilancio delle aree terremotate. Concessione di contributi per la realizzazione di investimenti nei castagneti da frutto, di ogni tipologia, per il perseguimento degli obiettivi: aumento della produzione di castagne, dell’occupazione e del reddito nelle aree terremotate. Scadenza: 9 gennaio 2025.

Tutte le info al link: https://www.regione.marche.it/Entra-in-Regione/Bandi-e-opportunita/Bandi-attivi/p/2?idb=8366

Il 24 settembre, la struttura commissariale ha partecipato al G7 agricoltura che si è tenuto a Siracusa raccontando il Modello Appennino centrale e il protocollo firmato con il MASAF.,

E’ stato un momento di confronto tra le più grandi potenze globali, occasione di crescita e consapevolezza dell’importanza che l’agricoltura riveste per il nostro Paese e per l’Appennino centrale, da valorizzare attraverso un uso consapevole della terra e la considerazione dell’antropizzazione come primo argine per la fragilità del territorio.

In virtù della firma Protocollo d’Intesa siglato tra il Ministero dell’Agricoltura della Sovranità alimentare e Forestale (MASAF) e la Struttura Commissariale per la riparazione e la ricostruzione sisma 2016 avvenuta il 5 agosto scorso, il MASAF ha individuato nel laboratorio Appennino centrale un territorio idoneo nel quale applicare misure di integrazione uomo-natura, attraverso iniziative volte a rendere economicamente e socialmente conveniente tornare a utilizzare le risorse in forma produttiva, e non più solo assistenzialistica, attraverso la sperimentazione di misure specifiche utili anche per aggiornare e integrare la PAC per il territorio italiano. A questo scopo il MASAF e la Struttura commissariale sisma 2016, sulla base delle rispettive competenze istituzionali, potranno costituire e promuovere incontri e forme di partecipazione con gli enti, le comunità locali e le imprese allo scopo di illustrare e valorizzare le caratteristiche, le potenzialità e le opportunità degli interventi per il rilancio economico e sociale dell’area del cratere Sisma 20016 attraverso lo sviluppo di attività agro-silvo-pastorali.

Il 19 settembre 2024 è stato firmato il Protocollo d’intesa per il cratere Sisma 2016 tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e la Struttura Commissariale sisma 2016. 

Il Protocollo ha come obiettivi la promozione dell’occupazione, dell’autoimpiego, del lavoro autonomo e della sicurezza nei luoghi di lavoro nelle zone colpite dal terremoto dell’Appennino Centrale del 2016 e 2017. Tali obiettivi rientrano nella strategia di rinascita economica e sociale per un territorio che, oltre alla necessaria ricostruzione fisica, richiede il ripristino del tessuto economico e della vita comunitaria.

Il Protocollo introduce una serie di strumenti mirati che comprendono il sostegno finanziario alle imprese locali e all’autoimpiego, la promozione di programmi di formazione professionale, l’implementazione di politiche di welfare comunitario e il rafforzamento delle competenze locali.

Il 10 settembre 2024 è stato siglato tra il Ministero della Giustizia e la Struttura Commissariale per la riparazione e la ricostruzione sisma 2016, il protocollo sull’impiego dei detenuti nella ricostruzione post sisma. Il senso del protocollo d’intesa è quello di rafforzare le opportunità lavorative in favore della popolazione detenuta nei territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche, Molise e Umbria colpite dal terremoto del 2016, promuovendo l’assunzione dei detenuti nei cantieri coinvolti nel processo di ricostruzione di edifici pubblici e di culto e favorendo, in tal modo, il loro reinserimento nella società. Il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, in accordo con la magistratura di sorveglianza, individuerà i detenuti in possesso dei requisiti di idoneità per lo svolgimento del lavoro all’esterno, come previsto dall’art. 21 dell’Ordinamento Penitenziario. Il numero di coloro che saranno effettivamente coinvolti, così come le modalità di inserimento lavorativo, dipenderanno dal programma dei lavori, dai cantieri individuati e dall’incontro fra le esigenze delle aziende e i profili dei singoli detenuti.