APC – ACQUISIZIONE E ANALISI DI DATI SISMICI PER STUDI DI GEOTECNICA E MICROZONAZIONE SISMICA

Come far convivere accuratezza delle analisi, semplicità delle operazioni di campagna e controlli delle istituzioni competenti.
Nelle loro diverse manifestazioni e incarnazioni tecnologiche (MASW, ESAC, MAAM, ReMi, HVSR, MFA, FTAN eccetera), l’utilizzo delle onde di superficie in geofisica compirà presto 1 secolo. A causa di una serie di inadeguatezze, il recente rifiorire avvenuto in Italia (in buona sostanza in riferimento a necessità normative) spesso non si è tradotto in fatto qualitativo ma in mero atto burocratico e formale.

Troppo spesso, all’utilizzo di una nutrita serie di più o meno esotici acronimi, non si accompagna una sufficiente comprensione dei relativi aspetti tecnico/scientifici che dovrebbero costituire il bagaglio tanto del professionista che dell’ente di controllo con la conseguenza che opere pubbliche e private vengono spesso progettate basandosi su errati modelli del terreno.

L’incontro mira a fare un po’ di chiarezza sul panorama relativo alle onde di superficie tentando di fornire quel senso che dimora dietro a sigle e metodologie facendo un po’ di chiarezza tra una serie di concetti quali: spettro di velocità (di fase e di gruppo), curve di dispersione (di fase e di gruppo), curve di dispersione modali e effettive (o apparenti), modellazione e inversioni di vario tipo (congiunte, multicomponente, con curve modali o apparenti, FVS eccetera). Più nel dettaglio, l’incontro si propone di illustrare le tecniche di acquisizione e analisi delle onde di superficie tanto secondo tecniche attive che passive ponendo in risalto specificità e pro e contro di ciascuna di esse. Inoltre verranno illustrati gli aspetti salienti (alcuni dei quali non sempre adeguatamente compresi e considerati) relativi al rapporto spettrale H/V, al suo calcolo e alla sua valutazione.

LOCANDINA

locandina seminario20-febbraio 2015

Programma Seminario_Geofisica_20 febbraio 2015