L’Italia è una regione giovane dal punto di vista geologico e pertanto siamo costretti a convivere con frane, alluvioni, erosione costiera, eruzioni vulcaniche e valanghe che costituiscono i naturali processi evolutivi del territorio.
Nelle Marche (Rapporto del Piano di Assetto idrogeologico Regione Marche) si stima che il 19% del territorio, circa 1.600 km2, è a rischio idrogeologico (censite 42.522 frane tra cartografabili e non), 190 km2 a rischio esondazioni, 6 km2 a rischio valanghe con il risultato che il 99% dei comuni marchigiani è interessato da dissesti.
Ad oggi la gestione del territorio è sempre più caratterizzata dal continuo e perdurante ricorso a dichiarazioni di stato di emergenza e a interventi di riparazione e di ripristino danni post – emergenza; abbiamo necessità di un approccio innovativo, che abbassi i costi sociali ed economici dei rischi presenti sul territorio e che abbia come obiettivo il rispetto e la valorizzazione della nostra regione che esibisce caratteristiche paesaggistiche, culturali e storiche uniche e di alto valore.
NELLE MARCHE L’EVENTO SI TERRA’ IN PIAZZA ROMA AD ANCONA A PARTIRE DALLE ORE 10.30