Nuovo Master in Geomatica del CGT, Centro di GeoTecnologie dell’Università degli Studi di Siena.
Il Master, organizzato dalla Fondazione Masaccio in collaborazione con il CGT e l’Istituto di Formazione dei Club e Centri UNESCO (FICLU), ha l’obiettivo di formare un esperto che abbia un profilo professionale legato allo sviluppo delle recenti tecnologie informatiche in grado di svolgere compiti strategici che vanno dalla progettazione, alla raccolta, all’analisi, alla gestione, alla diffusione e all’aggiornamento dei dati territoriali. Le discipline impiegate a tale scopo sono riferibili a:
- Geodesia,
- Cartografia Numerica,
- Basi di dati e archivi geografici geotematici – GIS,
- 3D GIS editing,
- Geo-statistica,
- GPS/GNSS,
- Sistemi di Telerilevamento,
- Fotogrammetria aerea, terrestre e da drone,
- LIDAR aereo e terrestre,
- Web-GIS.
L’esperto in Geomatica, grazie all’integrazione tra queste discipline, potrà trovare sbocchi di applicazione in ambiti di ricerca e lavoro relativi ad agricoltura, scienze forestali, scienze geologiche, topografia, cartografia tematica, geo-ingegneria, pianificazione territoriale e ambientale, media, turismo e difesa.
Per maggiori informazioni si rimanda al sito web http://www.geotecnologie.unisi.it/corsinew.php?act=det&wat=0&id=1211 , oppure si consiglia di contattare il Tutor del Master, Dott. Andrea Rindinella (Tel. 055.9119434 – e-mail rindinella@unisi.it), o direttamente il responsabile del Master, Dott. Altair Pirro (Tel. 055.9119428 – e-mail pirro@unisi.it).
La scadenza delle iscrizioni è prevista il 16/11/2015.
A tal fine, si segnala inoltre che Venerdì 30 Ottobre 2015 Il CGT apre le porte del Campus per presentare l’offerta formativa di tutti i Master 2015/2016. Alla fine delle presentazioni sarà possibile approfondire le tematiche di ogni Master, ottenere informazioni integrative su piano di studi ed iscrizioni e conoscere la struttura del CGT (aule, laboratori e collegio), grazie alla disponibilità di docenti e tutor. Per maggiori informazioni si rimanda al sito web http://www.geotecnologie.unisi.it/news.php?act=see&id=459
