L’ORDINE DEI GEOLOGI DELLA CAMPANIA
Istituisce il premio per Giovani Geologi Professionisti “PIETRO BRUNO CELICO”
- L’Ordine dei Geologi della Campania, costantemente impegnato nel favorire percorsi formativi atti a
costruire effettivi collegamenti tra il mondo accademico e professionale, istituisce in ricordo del prof.
Pietro Bruno Celico, già professore ordinario nel raggruppamento Geologia Applicata e docente di
Idrogeologia presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, un premio per giovani geologi
professionisti, iscritti per la prima volta all’Albo professionale o all’Elenco speciale da non più di tre
anni, autori di studi (tesi di laurea, tesi di dottorato, articoli scientifici, lavori professionali) a carattere
geologico‐applicativo, con particolare riferimento a problematiche idrogeologiche.
- Gli studi dovranno trattare, considerata la rilevante attività scientifica e professionale del prof. Celico,
tematiche idrogeologiche, con particolare riferimento allo sviluppo ed implementazione di
metodologie per la ricostruzione dei modelli idrogeologici concettuali e per la gestione e salvaguardia
delle risorse idriche sotterranee.
- Il premio consiste in un contributo economico pari a 2.500,00 euro che il vincitore potrà utilizzare per
le spese connesse all’inizio della professione oppure per l’iscrizione a corsi di alta formazione nel
campo dell’idrogeologia applicata od ambientale.
- Le domande di partecipazione al premio redatte in carta semplice, e debitamente firmate dai giovani
professionisti interessati, dovranno pervenire in busta chiusa alla Segreteria dell’Ordine dei Geologi
della Campania in Via Stendhal n. 23 – 80133 Napoli entro e non oltre il 13 Maggio 2016, per consegna
a mano o tramite raccomandata con avviso di ricevimento. Non saranno valutate domande di
partecipazione pervenute oltre la scadenza prefissata: a tal fine farà fede il timbro e la data dell’Ufficio
Postale accettante. Sulla busta dovrà essere indicato: “Domanda di partecipazione al Premio per
Giovani Geologi Professionisti Pietro Bruno Celico”.