MASAF
Bando per i distretti del Cibo, finanziati 100 milioni di euro per promozione e sviluppo dei territori e delle produzioni locali, nonché per garantire la sicurezza alimentare, migliorare la sostenibilità e la competitività delle produzioni e ridurre lo spreco alimentare.
Il programma di interventi può riguardare progetti di ricerca e sviluppo per innovazioni nel settore agricolo, investimenti per la trasformazione di prodotti agricoli in prodotti non agricoli o per la trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e alimentari, ma anche la partecipazione ai regimi di qualità e lo sviluppo di un sistema di scambio di conoscenze e buone prassi.
Possono beneficiare delle agevolazioni i sottoscrittori del Contratto di Distretto, che rientrino nelle seguenti categorie: le imprese, le società cooperative e loro consorzi, le organizzazioni di produttori agricoli e le associazioni di organizzazioni di produttori agricoli, le società costituite tra soggetti che esercitano l’attività agricola, i Distretti del cibo, gli organismi di ricerca. Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributo in conto capitale, nei limiti previsti dalle norme in materia di aiuti di Stato, tenendo conto della tipologia di interventi e della dimensione dell’impresa.
Le domande per accedere al Bando Distretti del cibo potranno essere presentate nei termini che saranno definiti con successivi provvedimenti ministeriali.
Ogni info al link https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/14159
MINISTERO DEL TURISMO
Bando per progetti di formazione professionale altamente qualificante nell’ambito del settore turistico con finanziamento da 4,6 milioni di euro. I soggetti beneficiari del finanziamento, erogato a fondo perduto, sono le Istituzioni Universitarie, statali e non statali, nonché gli istituti e gli enti di formazione autorizzati e accreditati dal Ministero dell’Università e della Ricerca e/o dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, con sede su territorio nazionale nonché riconosciuti come istituzioni operanti nel settore della formazione a livello nazionale, europeo e internazionale. Il contributo è rivolto a finanziare l’attività formativa nell’ambito di un ciclo didattico della durata massima di un anno. Il termine ultimo per partecipare all’avviso è fissato alle ore 12:00 del 22 novembre 2024.
Ogni info al link www.ministeroturismo.gov.it/
REGIONE UMBRIA
Bando destinato alle micro, piccole e medie imprese con sede operativa in Umbria con l’obiettivo di proseguire nell’azione di stimolo al rilancio dei processi interni connessi alle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale negli ambiti di specializzazione identificati dalla Strategia di Ricerca e Innovazione per la Specializzazione Intelligente al fine di migliorare la competitività e l’innovazione del sistema produttivo.
Gli investimenti ammessi vanno da un minimo di euro 120.000 ad un massimo di euro 1.500.000. L’importo del finanziamento è pari al 50% dell’investimento ammesso.
Le domande possono essere compilate ed inviate tramite sportello online www.bandi.gepafin.it a partire dal 06/11/2024 fino alle ore 12:00 del 28/02/2025.
Il bando è consultabile su www.gepafin.it/wp-content/uploads/2024/10/Bollettino-n.44-dell8-10-2024-.pdf per qualsiasi domanda o informazione scrivere esclusivamente via email all’indirizzo: bandoricerca2024@gepafin.it
REGIONE UMBRIA
Bando per Micro e Piccole imprese operanti nel territorio della regione Umbria per le seguenti tipologie di interventi agevolabili: diagnosi digitale resa da soggetti con caratteristiche di terzietà ed indipendenza sia rispetto all’impresa richiedente le agevolazioni che ai fornitori coinvolti nella realizzazione del progetto; interventi di digitalizzazione relativi a: adozione di nuovi sistemi di digital commerce & engagement; migrazione dell’infrastruttura di applicazioni aziendali e relativi dati esistenti da server a cloud pubblico (cloud computing); adozione di sistemi di cyber security.
La dotazione finanziaria dell’Avviso è di euro 6.000.000. Per ogni progetto è ammissibile una spesa complessiva compresa tra € 5.000 e € 30.000, con una percentuale di contribuzione che varia da un minimo del 50% ad un massimo dell’80% in funzione della dimensione di impresa, della tipologia di spesa e della presenza o meno di condizioni di premialità.
La compilazione delle domande è possibile a partire dal 4 novembre 2024 e la richiesta del Ticket di prenotazione e l’invio delle domande di ammissione possono essere effettuati a partire dal 25 Novembre 2024 e fino al 28 Febbraio 2025, esclusivamente mediante il servizio on line raggiungibile all’indirizzo https://puntozero.elixforms.it Ogni info al link https://www.regione.umbria.it/bridge-to-digital-2024
REGIONE UMBRIA
Bando per sostenere gli investimenti destinati alla riqualificazione e al miglioramento della ricettività e dei relativi servizi offerti, promuovendo lo sviluppo e la nascita di imprese su tutto il territorio regionale, con particolare attenzione all’accessibilità e alla sostenibilità. L’agevolazione consiste in contributi a fondo perduto per una percentuale del 10% (medie imprese) e del 20% (piccole imprese) oppure del 50% in regime de minimis. Gli investimenti ammissibili devono essere finalizzati a: innalzamento degli standard di qualità; ampliamento della ricettività con incremento del numero dei posti letto e realizzazione di nuove strutture ricettive mediante ristrutturazione di immobili con utilizzo di volumetrie esistenti.
Le domande di contributo possono essere presentate ed inviate tramite sportello online https://bandi.sviluppumbria.it fino alle ore 12:00 del 28 febbraio 2025
Ogni info al link
REGIONE LAZIO
Il Nuovo Fondo Piccolo Credito eroga prestiti a Micro, Piccole e Medie Imprese con esigenze finanziarie di minore importo, minimizzando costi e tempi e semplificando le procedure d’istruttoria e di erogazione.
Tra i requisiti di ammissibilità: avere gli ultimi due bilanci chiusi depositati (per i Liberi Professionisti le ultime due dichiarazioni dei redditi), avere o intendere aprire una sede operativa nel Lazio, avere un’esposizione complessiva limitata a 100.000 euro nei confronti del sistema bancario sui crediti per cassa a scadenza. Per progetti con una delle seguenti finalità: rafforzamento delle attività generali dell’Impresa, realizzazione di nuovi progetti, penetrazione di muovi mercati, nuovi sviluppi da parte delle imprese.
La presentazione delle domande: dalle ore 10.00 del 18 novembre 2024 e fino a esaurimento delle risorse disponibili (con overbooking), esclusivamente on-line sul portale http://www.farelazio.it alla pagina dedicata al “Nuovo Fondo Piccolo Credito – Sezione ordinaria”.
Ogni info al link https://www.lazioeuropa.it/bandi/nuovo-fondo-piccolo-credito-seconda-finestra-2024/
Altre notizie…
Dalla Commissione europea
Via libera all’autorizzazione definitiva per l’incremento della dotazione finanziaria per i contratti di filiera nell’ambito del PNRR dedicati al settore dell’agroalimentare e della pesca e acquacoltura. Dopo la Decisione della Commissione europea, il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste potrà procedere allo scorrimento delle graduatorie relative al V bando agroalimentare, con ulteriori 1,83 miliardi di euro, e al I bando per la pesca e l’acquacoltura, con ulteriori 80 milioni. I soggetti proponenti dei programmi che, pur presenti nelle graduatorie, non erano stati finanziati con le risorse del Piano Nazionale Complementare, potranno dichiarare il proprio interesse per l’ammissione al finanziamento PNRR. Durante la presentazione delle proposte definitive, istruite da ISMEA, sarà necessario conformarsi alle condizionalità previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Lo strumento dei contratti di filiera offre una spinta a un approccio integrato, che unisce cooperazione tra imprese, innovazione e ricerca, per una visione strategica condivisa lungo l’intera catena del valore. L’obiettivo finale è accompagnare le filiere verso il consolidamento della loro competitività.
Ogni info al link https://www.politicheagricole.it/pnrr-contratti-filiera
PARLAMENTO
Il Parlamento ha approvato in via definitiva la proposta di legge A.C. 107-B sulla “Promozione e sviluppo delle startup e delle piccole e medie imprese innovative mediante agevolazioni fiscali e incentivi agli investimenti”.
Il testo interviene sulle agevolazioni fiscali e sui finanziamenti in favore delle start-up e delle pmi innovative e sui requisiti di capitale delle società di investimento semplice. Queste disposizioni renderanno più conveniente per i privati investire nelle startup in Italia anche con detrazioni Irpef, esenzione delle plusvalenze da cessione di quote in imprese innovative e capital gain esentasse.
Al link la proposta di legge https://www.lavorosi.it/fileadmin/user_upload/PRASSI_2024/camera-proprosta-di-legge-107-bpromozione-e-sviluppo-start-up-innovative-incentivi-agevolazioni-fiscali.pdf
Ministero del Turismo
Nell’ambito del Decreto Flussi per l’ingresso di lavoratori non comunitari stagionali e non stagionali per l’anno 2025 si prevedono 55mila unità riservate al settore turistico e 37mila destinate alle associazioni di categoria del comparto. I Click day per l’estate: 12 febbraio 2025 (precompilazione dal 1° al 30 novembre 2024) per l’inverno: 1° ottobre 2025 (precompilazione dal 1° al 31 luglio 2025). Ogni info al link www.ministeroturismo.gov.it/
In queste settimane…
Il 16 ottobre, il Commissario Straordinario Guido Castelli e il Presidente della Fondazione della Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza per gli Ingegneri ed Architetti Liberi Professionisti, Ing. Andrea De Maio hanno siglato un Protocollo d’intesa con la finalità di rafforzare la collaborazione tra la Struttura Commissariale Sisma 2016 e la Fondazione Inarcassa attraverso specifiche attività di formazione e di comunicazione, soddisfacendo la domanda degli esperti nel campo della prevenzione del rischio sismico e assicurare il supporto necessario alle attività tecniche di ricostruzione dei territori di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria interessati dagli eventi sismici del 2016-2017.
Il piano formativo, oggetto del Protocollo d’intesa, mette in evidenza argomenti di grande interesse sia per la Struttura Commissariale che per la Fondazione Inarcassa quali: l’inquadramento dell’area del cratere (Ordinanze Commissariali; prezziario; gestione materie e discariche); demolizioni e tecniche innovative per la sicurezza dei cantieri e la ricostruzione; progetto e direzione lavori nei cantieri dalla fase di demolizione e ricostruzione; tecniche innovative per la ricostruzione ed il monitoraggio strutturale e geotecnico; costruzione di edifici in legno; messa in sicurezza dei beni culturali.
Il 17 ottobre, si è tenuto al Senato il convegno “Ricostruire l’Appennino innovando: il ruolo della PA”, organizzato dal Senatore Castelli, nella sua qualità di Commissario Straordinario al sisma 2016, per discutere come l’innovazione può diventare il motore di sviluppo per l’Appennino centrale e per l’intera collettività. L’innovazione è uno dei principi cardine applicati alla ricostruzione del cratere sisma 2016-2017 e non riguarda soltanto le tecniche che vengono adottate per la ricostruzione del patrimonio immobiliare, ma comprende anche lo sviluppo territoriale, la nascita di nuove forme di partenariato pubblico-privato, la creazione di poli di ricerca, la valorizzazione delle start-up e di nuove modalità per l’erogazione dei servizi. Il Laboratorio Appennino centrale rappresenta un processo strutturale di rinnovamento di questi territori e una strategia che si declina attraverso una governance multilivello per agire in stretto coordinamento con le quattro regioni del sisma. Il convegno è stato un importante momento di confronto riguardo al territorio del cratere che comprende un grande patrimonio culturale, storico, artistico e naturalistico, che oggi si sta aprendo all’innovazione e al futuro.
Il 5 novembre, presso la sede Luiss di piazza Montecitorio, si è tenuto il convegno “Flat Tax e rilancio dell’Appennino Centrale: strumenti fiscali per contrastare lo spopolamento e promuovere lo sviluppo sostenibile”, promosso dal Commissario Straordinario Guido Castelli con la School of Government della LUISS e la Fondazione Magna Carta, su come le strategie fiscali, quali la Flat Tax 7%, possano rappresentare uno strumento efficace per incentivare lo sviluppo economico di alcune aree, come quelle montane e rurali dell’Appennino Centrale. La misura “Flat Tax al 7%” riguarda un regime fiscale agevolato per pensionati residenti all’estero che vengono a vivere nel Centro Italia. Il beneficio fiscale è rivolto a chi risiede all’estero da almeno cinque anni, percepisce un reddito da pensione da un soggetto estero e si trasferisce in Italia, in un comune con meno di 20.000 abitanti e situato nelle zone colpite dai terremoti del 2009/2016.
Il convegno ha visto la partecipazione di esperti, accademici e rappresentanti delle Istituzioni e si è discusso come questi strumenti fiscali possono avere ricadute sul territorio in termini di crescita demografica e di opportunità per il sistema imprenditoriale locale al fine di rafforzare la resilienza delle comunità locali.
L’8 novembre, al Forum Internazionale del Turismo, versoilG7, si è parlato delle bellezze del Paese e dello sviluppo della Squadra Italia. Il Commissario Straordinario Guido Castelli è intervenuto all’interno del panel “OPEN TO INNOVAZIONE” in cui si è avviato un confronto su intelligenza artificiale, turismo, ripresa ed opportunità, anche per le comunità dell’Appennino Centrale. Come gestire al meglio la variabile strategica dell’intelligenza artificiale che sta accelerando l’evoluzione della società e i modelli di fruizione e gestione del turismo diventa sempre più un tema centrale del dibattito.
Il 13 novembre si è tenuto il Gruppo di lavoro “Rigenerazione e ripopolamento delle aree territoriali marginali”, per discutere i temi legati
al declino demografico delle aree marginali in Italia, promuovendo strategie di rigenerazione e ripopolamento. Come ribadito dal Commissario Straordinario Guido Castelli, è necessario contrastare il fenomeno dell’abbandono delle aree interne, che ha un impatto significativo non solo sulla demografia locale, ma anche sull’economia e sulla cultura delle regioni interessate. I temi da affrontare: identificare le cause dello spopolamento, incentivare il ritorno degli abitanti e attrarre nuovi residenti (la misura della flat tax al 7%), collaborare con gli enti del territorio per iniziative che rivitalizzano queste aree.